Certo che la gente è strana, a chi potebbe interessare una pozza d’acqua in mezzo a un campo?
Ed è ancora più strana,la gente che ha pensato di scavarla !
Perché una pozza nel parco
Non solo affascinanti ma anche ecologicamente corretti. Le preoccupazioni per la salute del nostro pianeta stanno cambiando i connotati ai vecchi laghetti da giardino, decori che fino a ieri venivano pensati solo per la gioia degli occhi e abbelliti per lo più con specie esotiche, e che invece oggi sono sempre più spesso progettati anche con l’intento di attirare rospi e tritoni, salamandre e libellule, e proprio per questo vestiti con piante autoctone e gestiti rinunciando all’uso di erbicidi e fertilizzanti di sintesi. Insomma laghetti concepiti come copie in miniatura di quegli stagni e pozze d’acqua che, ritenuti inutili o addirittura malsani, sono stati un po’ alla volta sacrificati sull’altare di bonifiche e urbanizzazioni, mettendo così a rischio la sopravvivenza di non poche specie di insetti, uccelli, anfibi e mammiferi che da sempre hanno trovato cibo e rifugio nelle loro acque o sulle loro rive.
E’ stato calcolato che in tutto il mondo nel corso del XX secolo le zone umide si sono ridotte della metà: un’ecatombe contro la quale la convenzione internazionale di Ramsar, firmata nel 1971 per proteggere questi preziosi ecosistemi, finora ha potuto fare ben poco.
In loro difesa da qualche tempo si è dunque mobilitato anche il mondo dei giardini, che pur con la consapevolezza di essere solo una piccola goccia nel mare si è dichiarato pronto a offrire il suo contributo alla salvaguardia di queste nicchie di biodiversità.
Installare in giardino uno stagno, anche se di dimensioni ridottissime, e gestirlo in modo rigorosamente naturale, è diventata un’azione “virtuosa” seguita da un numero sempre più consistente di amministrazioni pubbliche (nei parchi e negli squares di Parigi, per esempio, ne sono stati creati una decina e presto se ne vedranno altri) oltre che di semplici proprietari privati. Invogliati, in questa loro scelta, anche dalla considerazione che l’esercito di piccoli animali attirati in giardino dalla presenza di uno specchio d’acqua aiuta a eliminare un buon numero di ospiti indesiderati: rospi e salamandre tolgono di mezzo insetti, vermi e limacce, mentre le notonette, le damigelle e soprattutto le libellule, vere regine degli stagni, sono divoratrici insaziabili di zanzare
strana…………………. mi consola il fatto che nessuno da vicino è normale.
e il peggio è che appena ho un po di tempo vado alla pozza.