Feeds:
Articoli
Commenti

Archive for Maggio 2011

Il “Parco del Roccolo” si trova nella zona nord-ovest della provincia di Milano e si estende per circa 16km quadrati tra campi e zone boschive che ancora resistono all’urbanizzazione altissima dell’altomilanese.

Elemento caratterizante del parco è il Canale Villoresi, il quale divide in due il parco e   permette l’irrigazione dei campi situati a sud attraverso i canali secondari.

La nostra pozza si trova nella zona a nord del canale – un’ area asciutta dove  la presenza della stessa diventa importante per le piccole specie di animali presenti. Al momento, però, la scarsità di precipitazioni ha abbassato pericolosamente il livello dell’acqua a poco più di 20 cm. Sono, infatti, ormai 2 mesi che non piove.

Read Full Post »

Inzio Maggio 2011

Un breve aggiornamento: alle nifee cominciano, timidamente, a spuntare le foglie; la scarsità di pioggia del mese di aprile ed il sopravvenuto caldo hanno ulteriormente abbassato il livello dell’acqua ed ora siamo a soli 30 cm.

Read Full Post »

Fine Aprile 2011

Per tutto il mese le precipitazioni sono state molto scarse e, quindi, il livello dell’acqua  è sceso di qualche cm. Per evitare l’ ulteriore evaporazione che senz’ altro avremo nei prossimi mesi, abbiamo introdotto delle ninfee rustiche le cui foglie copriranno parte della superficie  impedendo ai raggi solari di riscaldare l’acqua.Qualche sconosciuto ha anche aggiunto un ramo che abbiamo deciso di lasciare in quanto può servire da appoggio a qualche uccello per abbeverarsi.

L’acqua della pozza brulica di notonette,piccoli insetti di poco più di un cm della famiglia degli  eterotteri acquatici,con la caratteristica di nuotare capovolti.

Read Full Post »

Aprile 2011

Decidiamo di dare una sistemata ai bordi alzandoli  e rinforzandoli con i sassi raccolti nei dintorni.Speriamo che le piogge primaverili siano abbondanti in modo da poterla riempire.

La pozza è lunga 5 metri, larga poco meno di 2 e profonda 60 centimetri.
La sua capacità è di circa 4000 litri.Una quantità tale da poter rimanere presente tutto l’anno e mantenere un certo equilibrio biologico.

Read Full Post »

Trascorso l’inverno, a  metà marzo,  si presenta così:

Qualche sasso è caduto in acqua ed i bordi sono tutti da sistemare. Inoltre, un lato del telo dovrà essere rialzato. Ma, tutto sommato, l’ inverno è stato superato e  la quantità di acqua, grazie alle recenti pioggie, è sufficiente a garantire la vita nello stagno.

Read Full Post »