Le piogge del mese di novembre hanno bloccato i lavori di ampliamento e le basse temperature dei giorni successivi non ci hanno permesso di poter incollare il telo aggiuntivo (per avere la certezza di tenuta la colla va usata ad una temperatura superiore a 20°).
A questo punto, per aumentare la superficie della pozza dovremo attendere la prossima primavera.
L’unico lavoro portato a termine é stata la stesura dei sacchi di juta lungo le sponde per nascondere l’antiestetico colore nero del telo.
Nella pozza, ormai, si possono osservare solo le nottonette, mentre, in superficie, galleggiano parecchie esuvie di libellule ,cioè i resti dell’ esocheletro (scheletro esterno) che l’insetto abbandona dopo la muta.